Sono veramente simpatici i cinque soci della Valchiarò, una delle aziende più interessanti dei Colli Orientali del Friuli. Uniti fin dall’infanzia, cresciuti seguendo vie diverse ma sempre accomunati da una grande amicizia, Lauro, Emilio, Gianpaolo, Armando e Galliano decisero nel 1990 di mettere assieme i circa due ettari che ciascuno conduceva nel tempo libero, producendo vino per il consumo domestico e per qualche conoscente, addentrandosi in un’impresa dal futuro incerto. Animati da una volontà decisa a produrre qualità sempre crescente, si sono rivolti a diversi esperti, fino a trovare una collaborazione che ha assicurato il miglioramento definitivo. Oggi, gli ettari di proprietà o gestiti dalla Valchiarò superano i 15 e la produzione annua è di 700 ettolitri, la cui parte migliore finisce nelle 50mila bottiglie commercializzate. La Clupa 2001, assemblaggio di pinot bianco elevato in rovere e sauvignon in acciaio, si offre elegante e in grado di combinare morbidi ricordi di banana con la freschezza della mela e una vena di tè. Il Picolit 2000 e il Verduzzo 2001 sono proprio d?eccellenza, secondo alcuni addirittura troppo intensi. Risultano entrambi da un appassimento molto prolungato delle uve, per cui sono dolci, concentrati, ciascuno con la propria personalità, uniti solamente dai ricordi di mela cotta, fichi secchi e mandorla. Tutti i vini da un bicchiere hanno conseguito punteggi superiori ai 75 centesimi, a testimonianza di una qualità diffusa. Ne è passato di vino nelle botti da quell’ormai lontano 1991... E la Valchiarò si è meritatamente posizionata tra le aziende più brillanti del panorama, già prestigioso, dei Colli Orientali del Friuli. Questo grazie anche al contribuito di Gianni Menotti, che continua a fornire la propria consulenza tecnica. Quest’anno non abbiamo degustato il Verduzzo Friulano, che nelle precedenti edizioni aveva sempre ricevuto i maggiori consensi, ma la gamma dei vini è comunque prestigiosa. Il Sauvignon '09 profuma di sambuco ed è fine e succoso al palato. Il Friulano Nexus '09 ricorda fiori d'alpeggio, mela golden, pera  e timo, e in bocca è morbido ed equilibrato. Il Merlot Riserva '06 è cupo di frutti neri e spezia al naso, pieno e sapido all’assaggio.

 

Gambero Rosso 12 Dicembre 2008