Assoenologi FVG




Gennaio di fuoco per gli enologi dell'associazione del Friuli Venezia Giulia, impegnata su vari fronti ma puntualmente presente per portare esperienze e contribuire alla miglior riuscita di importanti eventi. Citandoli nell'ordine, Assoenologi è stata rappresentata dal presidente Rodolfo Rizzi il 19 gennaio a Cormòns durante le registrazioni della troupe televisiva "Linea verde" (in onda il 5 febbraio su Rai uno). Nella stessa giornata il consigliere Matteo Lovo ha illustrato l'attività di AEI FVG nonché le caratteristiche dei vini presentati alla serata di beneficenza "L'ocje al gjal" all'agriturismo Al Gjal di Casali Gallo-Corno di Rosazzo. Il 23 gennaio Rizzi ha guidato le degustazioni dei vini Piculit neri e Pinot bianco in occasione della presentazione del libro "Roma Caput Vini", ospite in Udine lo scrittore Giovanni Negri. Infine è intervenuto con i colleghi Paolo Valdesolo e Claudio Fabbro alla presentazione del libro di Nino D'Antonio "Dietro la bottiglia" a Gorizia il 26 gennaio scorso illustrando con dovizia di particolari il lavoro che l'enologo svolge, spesso dietro le quinte, salvo essere raramente ricordato a livelli elevati di stampa di settore. Nell'occasione è stato attribuito al dr. Gianni Menotti il titolo di Ambasciatore dall'Associazione Nazionale Città del Vino.

Linea verde, Vini, sapori e tradizioni del Friuli austriaco

La troupe di Linea Verde (conduttori Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta e autore Paolo Marcellini), ha fatto tappa giovedì 19 gennaio scorso in piazza XXIV Maggio a Cormòns per le registrazioni ed interviste della puntata in onda il 5 febbraio, dedicata all' Isontino ed in particolare al Collio ed a Cormòns. L'enologo e viticoltore di Zegla Kristian Keber, con Eleonora, ha fatto il suo ingresso in piazza a bordo del sidecar giallo (il riferimento alla Ribolla gialla è evidente). Brindisi finale assieme al sindaco Luciano Patat ed al presidente dell'Enoteca, Dario Raccaro, con il "Vino della pace" illustrato dal direttore della Cantina Produttori Luigi Soini. Sul ruolo di Assoenologi e caratteristiche dei vini è intervenuto, con apprezzata scioltezza comunicativa e la ben nota professionalità, il presidente regionale Rodolfo Rizzi. Gran finale nell'aia di Sergio Sgubin e passerella nazionale domenica 5 febbraio su Raiuno, preziosa occasione per valorizzare p.::odotti del campo, della stalla e della vigna e tradizioni mai dimenticate del mondo contadino Goriziano e Cormonese.

ROMA CAPUT VINI Piculit neri e Pinot bianco, spiegati da Rodolfo Rizzi nell'ambito di un evento legato a storia e cultura

L'attività didattica della Enologica Friulana è ripartita nel mese di gennaio, ospite un personaggio del calibro di Giovanni Negri, vignaiolo nelle Langhe e scrittore di fama. -"La sorprendente scoperta che cambia il mondo del vino in un romanzo affascinante che mescola storia e attualità e spiega come il vino sia stato per Roma quello che la Coca Cola è stata per l'America. La storia che gli italiani non sanno e che i francesi non vorranno sapere"-. Così ha esordito il giornalista del Messaggero Veneto Bepi Longo, coordinatore della serata e moderatore del dibattito, Una ricca serie di interventi, in fase di dibattito, fa cui il Duca Piero Villotta intervenuto con una delegazione del Ducato Vini Friulani, ha arricchito l'evento, che ha avuto una piacevole coda enogastronomica con rivisitazione storica e organolettica - affidata al presidente regionale di Assoenologi, Rodolfo Rizzi - di due tipologie enoiche provenienti da zone diametralmente opposte, quali il Pinot bianco del Collio ed il Piculit neri delle colline spilimberghesi,

Gianni Menotti, enologo, ambasciatore delle "città del vino"

Un prestigioso riconoscimento all'enologo goriziano Gianni Menotti, quello di Ambasciatore Emerito delle Città del Vino, per l'opera appassionata che da quasi trent' anni svolge a favore dei vini friulani in genere e del Collio in particolare, La nomina è avvenuta giovedì 26 gennaio scorso a margine della presentazione di un libro che parla anche di lui. È intitolato "Dietro la bottiglia"; l'autore è il docente e giornalista napoletano Nino D'Antonio ed è stato presentato al Teatro Verdi a Gorizia alla presenza e con gli interventi del sindaco Ettore Romoli, del direttore dell'Associazione Nazionale "Città del Vino" e presidente del Comitato " Vinum Loci", Paolo Benvenuti, e del direttore del periodico "Terre del Vino", Paolo Corbini, in qualità di editori dell'opera, nonché del coordinatore regionale CI.VIN, FVG, Tiziano Venturini, sindaco della "Città del Vino" di Buttrio, "Enologo dell'anno" nel 2006, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per i vini da lui prodotti, tra i quali anche il "Vino bianco dell'anno" nel 2002 e, in vari concorsi e guide, per quel Sauvignon "sopra le righe" cui ha riservato un supplemento d’impegno.

Moderatore della serata il giornalista Stefano Cosma, Molto apprezzato, nell'occasione, l'intervento del presidente regionale Assoenologi Rodolfo Rizzi il quale ha colto l'occasione per rimarcare la crescita professionale e scientifica della categoria a favore del comparto trainante per l'agricoltura regionale (in cui operano oltre 280 enologi, garanti della qualità di circa un milione di ettolitri mediamente prodotti ogni anno) e nazionale (sono quasi 4,000 i tecnici impegnati a vario titolo nel settore) che contribuisce a far conoscere anche all'estero quanto di buono viene fatto per elevare la qualità enoica, che poco ha da invidiare alla scuola transalpina, Significativo dell'importanza dell'evento il tutto esaurito con qualificata presenza di tanti enologi (fra cui il consigliere nazionale AEI Paolo Valdesolo) ed agronomi, giornalisti e vignaioli, oltre a vari sommeliers e delegazioni del Ducato dei Vini Friulani e dell' ONAV di Gorizia guidata da Claudia Culot.

La presentazione si è conclusa nel “salotto buono della Nizza d’Austria” e cioè nello storico Caffè Teatro, nel centro di Gorizia, con una degustazione di vini di alcune aziende vitivinicole che si avvalgono della collaborazione di Gianni Menotti. Particolare attenzione è stata dedicata, nel momento conclusivo della giornata proprio al Sauvignon, vino ritenuto dagli esperti difficile da creare e gestire ma che Menotti ha saputo "domare" in oltre 20 anni di prove di campagna e cantina facendone il proprio fiore all'occhiello, stimolandone la coltivazione nelle sole aree vocate quale valida alternativa all' eterno Pinot grigio e, se vogliamo, anche a vari vitigni autoctoni ed al dilagante Prosecco.

 

Fuoco lento Febbraio 2012